Botta «ridisegna» il Mart sul Corso.

Il Mart approda in centro città ma non la fa abbandonando corso Bettni bensì «suggerendo» le forme architettoniche della nuova piazza affacciata su corso Rosmini.

Il progetto di riordino e rifacimento dell’ex stazione delle corriere, presentato dal consorzio di imprese Urban City di Ala, ha infatti la «griffe» dell’archistar Mario Botta, l’«inventore» del Polo museale.

A firmare l’imponente intervento, tra l’altro, ci sarà pure il rettore del Politecnico di Torino Emilio Pizzi. E pure il Trentino delle «matite» e dei compassi, di suo, ci mette professionisti di provata capacità quali l’architetto Mario Bonifazi e gli ingegneri Andrea Eccher e Arturo Maffei.


L’unica offerta rimasta in gara dopo il bando del Comune ha ottenuto quasi il massimo dei voti. Adesso manca solo il via libera della commissione sull’aspetto gestionale e bancario e poi potrà finalmente partire il cantiere. Che, tanto per essere chiari, brucerà incredibilmente i tempi. Il consorzio di imprese, infatti, ha assicurato che, una volta depositato il progetto preliminare (ha tempo 150 giorni dopo aver ricevuto l’incarico ufficiale da parte di piazza del Podestà), in 15 mesi i lavori e le rifiniture saranno completati e quell’angolo ora dimenticato nel cuore dell’urbe sarà a disposizione dei cittadini.
In Comune definiscono eccellente la soluzione proposta. E, d’altro canto, al di là della bontà architettonica, pae- saggistica, funzionale e di scelta dei materiali farà incassare all’ente pubblico 1 milione di euro in più di quanto previsto. I costruttori, infatti, verseranno nelle casse di piazza del Podestà 3,8 milioni e, oltre a ricucire uno strappo per anni sopportato dalla città, si accolleranno le spese della manutenzione e delle pulizie della grande piazza da oltre 3 mila metri quadrati e dei due piani di parcheggio interrato, 200 posti macchina che saranno a disposizione di tutti anche di notte e nei giorni festivi.
In merito all’intervento vero e proprio, il consorzio costruirà una palazzina di cinque piani al posto dell’ex convento e una passerella sopraelevata con uffici o negozi. La vasta piazza si aprirà su corso Rosmini e giocherà tra archi, panchine di design e giochi d’acqua. E un altro viale d’accesso a questo spazio pubblico sarà dalla Posta e confluirà in un’enorme fontana. Il tutto con precisi richiami al Mart che l’architetto Mario Botta ha voluto connettere con questa nuova area della città.
Le ditte incaricate provvederanno pure alla sistemazione della viabilità circostante. Ci saranno due rotatorie: in via Paoli e in via don Rossaro per consentire l’ingresso al parcheggio e la viabilità di via San Giovanni Bosco. Tutti gli edifici, assicurano poi i promotori, saranno ad alto risparmio energetico e seguiranno i dettami del marchio Leed serie gold, il massimo in fatto di efficienza e tutela ambientale. Non solo: il marteriale impiegato sarà della massima qualità e prodotto in loco. E nella piazza troveranno posto anche un «Urban Bike» ed un «Bicivox» e le imprese, prima di partire con i lavori, organizzeranno incontri pubblici per spiegare il progetto, attiveranno un sito web per il tour virtuale dell’angolo di città che nascerà e coinvolgeranno scuole e università con visite al cantiere. Infine, si occuperanno anche della pavimentazione e dell’illuminazione di via Paoli in modo da rendere omogenea e attraente l’intera zona, sempre per metterla in contatto anche visivo con il Mart e corso Bettini. L’opera, come detto, sarà consegnata probabilmente entro la fine del 2014 e al Comune, oltre a garantire da subito 3,3 milioni di euro, farà risparmiare un domani altri 500 mila euro grazie a manutenzioni (taglio erba, pulizie, cestini da svuotare) che rimarranno in carico all’Urban City di Ala (l’associazione di imprese che allinea Giuseppe Tomasi, Mauro Giacca, Antonio Ghesla, Silvano Santoni e Fabrizio Larcher). Al Comune, invece, spetterà solo l’eventuale sgombro neve e l’assicurazione se qualcuno, magari cadendo da una panchina, si farà male.
 

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
3 dicembre 2012 rovereto , certificazione energetica , nuove realizzazioni

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