Partita la campagna annuale di diagnosi energetica gratuita dei condomini di Trento e provincia: si può risparmiare sulle spese di riescaldamento condominiale dal 50% al 70%.
Il vicepresidente e assessore all'ambiente Alberto Pacher ha aperto stamani in Provincia il convegno riservato agli amministratori condominiali sul tema "Efficienza energetica in condominio con impianto di riscaldamento centralizzato", obblighi normativi , incentivi fiscali e soluzioni di interventi per migliorare consumi, comfort e valore degli immobili. Nel corso della mattinata di studio, promossa da "Domotecnica - Divisione condomini", in collaborazione con l'ANACI Trento, l'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, e col patrocinio della Provincia autonoma di Trento, è stata anche ufficialmente presentata la campagna annuale di diagnosi energetica gratuita dei condomini di Trento e provincia.
"Fa piacere vedere che da parte dei privati e degli amministratori di condominio – ha detto il vicepresidente Pacher nel suo intervento, – ci siano quella sensibilità e quella predisposizione all'investimento per raggiungere gli obiettivi che come Provincia autonoma di Trento ci siamo posti per il 2020: ridurre l'inquinamento del 30% rispetto al 1991, aumentando di conseguenza il risparmio di risorse e l'efficienza energetica in tutti i suoi aspetti. Obiettivi, questi, ben superiori a quel 20% di riduzione che invece viene ipotizzato a livello europeo. È evidente che quando si muovono gli amministratori di condominio per andare nella direzione della certificazione energetica degli edifici che sono chiamati a gestire, quando vediamo che sempre più spesso nelle transazioni immobiliari l'efficienza energetica degli immobili diventa sempre più spesso uno fattore che aumenta anche il valore dell'immobile stesso, significa che siamo in una positiva situazione di sensibilizzazione e di coscientizzazione generale.
In Trentino sono più di 48mila i singoli cittadini che hanno fatto richiesta di contributo per interventi tesi a dare risposte migliorative agli standard di efficienza energetica: il fatto che ora si muovano anche i condomini, nei quali è evidentemente più difficile riuscire a mettere d'accordo realtà e posizioni diverse, è motivo di soddisfazione. Sono due anni ormai – ha proseguito Pacher, – che la Provincia sta monitorando tutto il patrimonio edilizio pubblico per avere un panorama della situazione e per far partire interventi di risanamento e di ammodernamento. La certificazione Leed, che di per sé è molto impegnativa da raggiungere, è già stata data a due scuole e accompagnerà anche il prossimo nuovo ospedale.
D'altronde i dati sono chiari: gli edifici contribuiscono per il 40% al diffondersi delle polveri sottili e incidono notevolmente consumo energetico.
Pertanto il vostro convegno di oggi – ha concluso l'assessore rivolgendosi ai numerosi amministratori condominiali presenti in sala, – è un altro passaggio positivo che va nella nostra stessa direzione. Se vogliamo raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti, dobbiamo tutti lavorare fianco a fianco".
È toccato quindi a Gian Paolo Ciola, presidente di ANACI Trento, fornire la chiave di lettura del convegno di oggi, "che costituisce un momento di formazione e di aggiornamento molto importane per i suoi risvolti tecnico-economici. Oggi facciamo partire la campagna annuale gratuita per la certificazione degli impianti di riscalda mento centralizzati di Trento e provincia, una campagna promossa da Domotecnica col patrocinio della Provincia e la collaborazione di ANACI Trento.
Gli studi hanno evidenziato che nei condomini con impianti centralizzati costruiti prima del 1990, circa il 50% dell'energia acquistata per il riscaldamento viene sprecata per la presenza di impianti obsoleti e sovradimensionati, oltre che per carenti sistemi di isolazione. Se pensiamo che dal gennaio 2010 il costo del gas è aumentato del 29% e che la spesa energetica incide per il 50-70% sul bilancio condominiale, appare evidente che una buona amministrazione deve intervenire per diminuire le uscite alla voce riscaldamento, liberando così importanti risorse per la gestione complessiva del condominio".
Ecco perché giunge opportuna questa "diagnosi energetica" proposta da Domotecnica a titolo completamente gratuito. "Un investimento – ha fatto eco Fabrizio Ferrari, responsabile di Domotecnica-Divisione condomini, – che deve essere visto dal condomini non come il preludio a ulteriori spese per rendere più efficienti gli impianti, ma come primo step per futuri e consistenti risparmi".
Lo stesso Ferrari ha poi illustrato in sintesi i contenuti della campagna che, coinvolgendo cittadini ed enti pubblici, risponde agli importanti vincoli normativi nazionali e provinciali relativi all’obbligo di certificazione energetica degli edifici (in caso di compravendita e locazione), offrendo al contempo per un anno agli amministratori condominiali del territorio la diagnosi energetica gratuita dei condomini con impianto di riscaldamento centralizzato più energivori: uno strumento concreto e totalmente gratuito per conoscere il reale stato di efficienza di impianto e involucro condominiale.
Dopo un’introduzione sulle prescrizioni normative e gli strumenti per la valutazione dell’efficienza energetica di condominio con impianto centralizzato, Fabrizio Ferrari ha analizzato le varie fasi della diagnosi e ha descritto le soluzioni per il miglioramento dell’efficienza con prestazione garantita e per accedere a formule di finanziamento dedicate (intervento completamente autoliquidante, grazie al risparmio garantito e agli incentivi fiscali attualmente in vigore – 55% e 50%, fino al 30/06/13).