L’INVESTIMENTO PREFERITO ANCHE IN TEMPO DI CRISI.
Le ricerche si concentrano in periferia e nei quartieri in via di riqualificazione e dove si stanno sviluppando nuovi collegamenti con il centro città, con un particolare occhio alle nuove costruzioni.
«Investire nel mattone resta la scelta vincente degli italiani, anche in tempo di crisi. Le scelte si ponderano con un occhio al portafoglio ed anche alla disponibilità di servizi offerti dalla zona di residenza scelta.
Addio allora al centralissimo ma alquanto angusto "pied à terre", l’investimento immobiliare punta lo sguardo verso la periferia e non volendo lasciare la città ci si orienta verso appartamenti da ristrutturare». E' questo il quadro che emerge dagli ultimi sondaggi che ha valutato le intenzioni d'acquisto degli italiani.
Fra le periferie, le ricerche si concentrano nei quartieri in via di riqualificazione e dove si stanno sviluppando nuovi collegamenti con il centro città (segnalate dal 43% degli intervistati come zone interessanti per un possibile investimento immobiliare), con un particolare occhio alle nuove costruzioni che garantiscono minori spese ordinarie con una maggiore efficienza energetica.
Per le zone centrali, la scelta è condizionata, anche in questo caso dalla ricerca dell’ “affare”. Sono gli immobili da ristrutturare ad essere i più ricercati (dal 34% degli intervistati), sia perché ci possono essere ampi margini di trattativa per un abbattimento del prezzo d'acquisto - stimato tra il 15/20% - sia perché, fino a luglio 2013, il Decreto Sviluppo garantisce corposi sconti fiscali per le ristrutturazioni.
Diventa difficile individuare quale periferia italiana possa rispondere alle seguenti caratteristiche: ottimi collegamenti, strutture sociali, palazzetti dello sport, piste ciclabili, scuole, tanto verde, zone ricreative per tutti. Come, del resto, dando un’occhiata alle riviste del settore immobiliare urbano, si nota che i prezzi di un appartamento nel centro storico, sebbene da ristrutturare, non siano così abbordabili.
Ma l’ottimista investitore immobiliare non si perde d’animo e trova delle “oasi” su cui puntare.