Imu di qua, Imu di la... il Comune di Trento si prenderà per tempo?

Si susseguono con irritante cadenza giornaliera gli articoli legati alla nuova imposta, voluta dal governo Monti, per sostituire l'ICI. E' notizia di qualche ora fa infatti (16 aprile 2012), che per le prime case sarà possibile dilazionare il pagamento in 3 rate, rispettivamente il 16 giugno, il 16 settembre ed il 16 dicembre.

Attenzione però che questa possibilità vale solo sulla prima casa e sulle pertinenze, mentre per la seconda casa restano in vigore le due rate: l'acconto con scadenza a giugno ed il saldo a dicembre.

Il pagamento andrà effettuato mediante modello F24 che il Comune di Trento ha promesso di consegnare in tempo: sembrerebbe entro la metà di maggio.

Staremo a vedere... nell'attesa scopriamo assieme i dettagli della notizia apparsa il 17 aprile sulle pagine de l'Adige.


Le modifiche dell’ultima ora decise dal parlamento, tra cui in particolare la diluizione in tre rate del pagamento dell’Imu, la nuova imposta sugli immobili, non modificano i piani del Comune di Trento. Come deciso in occasione dell’approvazione delle aliquote dal consiglio comunale, avvenuta nel febbraio scorso, per quanto possibile si cercherà di facilitare il pagamento da parte delle famiglie inviando a casa i modelli F24 precompilati.

I bollettini arriveranno nelle case dei trentini a partire dalla metà di maggio, in tempo per il versamento della prima rata, che va pagata entro il 16 giugno. Il sindaco Alessandro Andreatta e l’assessore Fabiano Condini hanno confermato ieri mattina l’impegno della giunta in questo senso. Fanno eccezione le proprietà passate di mano o comunque modificate in tempi troppo recenti e i casi più complessi, quelli che necessitano l’intervento del commercialista, con il cui ordine peraltro il Comune ha firmato proprio ieri un protocollo d’intesa promettendo collaborazione.

Non dovrebbero ripetersi per l’invio dei bollettini Imu gli inconvenienti e i ritardi registrati nel dicembre scorso con l’Ici. In quell’occasione per la consegna a domicilio l’amministrazione si era affidata a una ditta esterna che si era mossa però in ritardo combinando qualche pasticcio. Questa volta il compito di compilare e consegnare i moduli è stato affidato tramite una gara, a cui non è stata invitata l’azienda dell’anno scorso, alla ditta che già svolgeva questo compito per Equitalia. «Abbiamo già fatto un collaudo - spiega il dirigente del servizio tributi Giorgio Antoniacomi - inoltre il recapito a domicilio verrà effettuato solo a mezzo di Poste Italiane, la società che ha la percentuale più elevata di consegne a buon fine».

Come noto una parte dell’imposta sugli immobili verrà versata al Comune e un’altra andrà allo Stato. I moduli F24 precompilati conterranno già la suddivisione in due parti, con i due diversi codici tributo finalmente resi noti dal governo. Salvo ulteriori modifiche da parte del Parlamento l’Imu per la prima casa verrà versata in tre rate, la seconda scadrà il 16 settembre e la terza il 16 dicembre. Per gli altri immobili le rate dovrebbero rimanere due: 16 giugno e 16 dicembre. Rimane comunque la possibilità di pagare tutto in un’unica soluzione, in questo caso con
versamento da effettuare entro il 18 giugno. Attenzione però, perché le aliquote potrebbero anche essere ridotte nel
corso del 2012 e dunque chi ha versato tutto subito dovrà chiedere la restituzione di una parte.

Per qualsiasi chiarimento e approfondimento il Comune è a disposizione tramite il Servizio Tributi, che può essere contattato telefonicamente o, nei casi più complessi, prenotando un appuntamento. È possibile anche recarsi personalmente negli uffici del Servizio Tributi senza appuntamento in orario di apertura ma in questo caso i funzionari avvertono della possibilità, soprattutto in prossimità della scadenza, di dover attendere a lungo.

I numeri da contattare per chiedere informazioni o un appuntamento sono per le aree fabbricabili lo 0461 / 884873 e
per gli edifici lo 0461 / 884872. È inoltre possibile formulare quesiti o richieste anche per posta elettronica, all’indirizzo tributi.comune.tncert.tn@legalmail.it.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte L'ADIGE - QUOTIDIANO
17 aprile 2012 imu , trento , imposte

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