Le 16 domande della prima tranche sono già state approvate per un importo complessivo di 550 mila euro. Sono questi i primi numeri della Comunità Valle Cembra riferiti ai contributi sulla casa per interventi di miglioramento energetico.
Promosse dalla Provincia e dall’Assessore Ugo Rossi, queste agevolazioni hanno trovato un fortissimo riscontro presso la comunità cembrana che, dal canto suo ha fatto tutto il possibile per agevolare burocraticamente i propri cittadini interessati.
Da pochi giorni è stata aperta la seconda finestra che sarà disponibile fino al 29 giugno 2012 e darà accesso ad un fondo di ulteriori 300 mila euro. Come dire... chi ha tempo, non aspetti tempo…
Scopri tutti i dettagli dell'iniziativa leggendo l'articolo apparso oggi (07 giugno 2012) sulle pagine del quotidiano l'Adige.
Ammontano a 869 mila euro i contributi che la Comunità Valle Cembra destinerà a interventi per la riqualificazione dell’edilizia abitativa e al risparmio energetico. Questo quanto emerso l’altra sera durante l’assemblea della Comunità di Valle Cembrana, che ha riunito 24 consiglieri presso il municipio di Lona Lases. Dopo l’approvazione unanime del rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2011 (con un avanzo di amministrazione di 184 mila euro), è stata ratificata dall’assemblea la delibera assunta dalla giunta lo scorso 14 maggio che accoglieva le prime 16 domande di contributo presentate sia da giovani coppie sia da altre famiglie cembrane, stanziando complessivamente 550 mila euro (a copertura del 30%-40% degli importi richiesti).
Ora ci sarà tempo fino al 29 giugno per presentare nuove domande, corredate da apposito progetto e relative autorizzazioni, e per poter accedere ancora a circa 300 mila euro. «La giunta della Comunità non ha voluto perdere tempo e appena note le somme e le procedure stabilite dalla Provincia abbiamo dato il via a questa prima fase per l’assegnazione dei contributi sulla casa - hanno spiegato il presidente Aurelio Michelon e l’assessore competente Beppino Ferretti - ed è la prima volta che la Comunità può gestire questa nuova competenza, un aiuto concreto per il rilancio del comparto locale dell’edilizia».
Un iter sin troppo veloce e forse non del tutto noto alla cittadinanza nei vari comuni cembrani – hanno evidenziato Simone Santuari e Paolo Fedrizzi rispettivamente sindaco di Grumes e Valda - che ha costretto molte famiglie a redigere e far approvare un costoso progetto esecutivo, salvo vedersi poi non assegnato, in alcuni casi, il contributo. Applicando un avanzo d’amministrazione di 185 mila euro al bilancio (che si attesta ora sui 9,45 milioni di euro) l’assemblea ha finanziato con 70 mila euro l’acquisto di nuove aree private nei pressi della casa di riposo di Lisignago (lunedì l’arrivo dei primi ospiti) per la realizzazione di 25 nuovi posti macchina, isola ecologia e aree a verde.
Se 90 mila euro saranno destinati a spese per il personale e 20 mila euro per interventi nel mondo scolastico, l’assemblea ha anche deciso all’unanimità di recuperare l’antica via in selciato «Strada della Corvara» (10 mila euro) e di acquistare una quota societaria dell’Apt Piné-Cembra (3 mila euro).
Decisione accompagnata da una lunga discussione sulle future strategie turistiche della Valle di Cembra, dove non sono mancate critiche verso l’attuale assetto ed ambito territoriale (Paolo Fedrizzi ha espresso la sua contrarietà all’attuale unione tra Piné e Cembra).