Da recenti ricerche condotte da I-Com (Istituto per la competitività) e da Fiaip (Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionisti) sulle diverse dinamiche all'interno del mercato immobiliare, si è constatato che uno dei requisiti su cui si basano gli acquirenti quando si tratta di acquistare un immobile, è quello di valutare le sue caratteristiche energetiche.
Concluso l'anno 2016 i dati raccolti mostrano come edifici a basso consumo energetico, siano stati una delle leve fondamentali all'interno del mercato immobiliare, e di come nei prossimi anni siano destinati a incidere maggiormente. La ricerca si è basata su diversi parametri, come quello del numero, tipologia e classe energetica degli immobili interessati nelle transazioni gestite da diversi agenti immobiliari, proprio durante l'anno 2016.
Durante lo scorso anno anche se a predominare sono state le compravendite di immobiliari residenziali di classe energetica G, si è rilevata una crescita che va dal 3% al 7% per quanto riguarda gli edifici con classe energetica A+, A e B.
Anche se si è registrato un elevato aumento di edifici con un alta classe energetica, si riscontra sempre una certa difficoltà per quanto riguarda gli edifici storici, in quanto risulta difficoltoso un intervento di adeguamento. Situazione critica anche per gli edifici in via di ristrutturazione, infatti più del 90% degli edifici ricadono nelle fasce energetiche di tipo G ed F.
Riguardo ai nuovi edifici in classe energetica elevata, si è constatato un aumento rispetto all'anno 2015 del 10%. Sicuramente questo dato mostra la presa di consapevolezza del valore e della ricaduta economica positiva che si ottiene acquistando un immobile con una buona classe energetica.
Per avere quindi una maggiore consapevolezza nell'acquisto di un immobile, è consigliabile utilizzare APE (attestato di prestazione energetica) come strumento per capire i reali consumi energetici dell'immobile che si andrà ad acquistare. Inoltre è sicuramente vantaggioso valutare tutti quei parametri strettamente connessi all'APE come l'isolamento termico, infissi ed eventualmente fonti di energia alternative.