Quando si decide di acquistare la prima casa, o comunque un’abitazione in generale, dopo aver individuato l’immobile adatto alle nostre esigenze, esistono una serie di controlli che si dovrebbero compiere per non incappare in successivi e inaspettati problemi. Senza dubbio, specie se si tratta della nostra prima volta, l’elemento iniziale che può trarci in inganno è caratterizzato dall’euforia scaturita nel momento dell’acquisto. Per fare una scelta ponderata ecco elencate qui di seguito alcune semplici pratiche che si consigliano di adottare in questo frangente.
Uno dei primissimi controlli da effettuare è quello relativo all’anno di costruzione dell’abitazione che stiamo per acquistare; infatti conoscere la data in cui è stato costruito l’immobile è il primo passo per compiere alcune importanti valutazioni. Attenzione però perché bisogna apporre una certa distinzione tra l’anno in cui i lavori sono iniziati e quello in cui è avvenuta la vera e propria consegna dell’immobile. Ma non vi preoccupate, perché il tutto viene sempre obbligatoriamente attestato all’interno dei classici documenti dell’abitazione, reperibili attraverso il vecchio proprietario o tramite notaio (sull’atto di proprietà) oppure richiedendo, in casi estremi, una visura storica al catasto.
Il secondo passo essenziale da compiere è quello di controllare il valore relativo alla certificazione energetica. Quest’indice serve a stabilire la classe energetica in cui collocare l’immobile. È inutile lasciarsi spaventare da una classe energetica piuttosto bassa perché, per quanto riguarda le abitazioni di non recente costruzione, alcuni lavori mirati di restauro potrebbero andare ad aumentare sensibilmente questo parametro.
Un altro valore fondamentale da controllare riguarda la certificazione di conformità degli impianti. Si ricorda infatti che, per strutture e impianti realizzati dopo il 27 marzo del 2008, è obbligatorio un attestato che certifichi la conformità dell’impianto realizzato, rilasciato dalla ditta che ha provveduto all’installazione. Non lasciamoci quindi ingannare dai complementi di arredo sapientemente disposti all’interno di un’abitazione “tipo” in vendita, né condizionare dal momento euforico dato dall’acquisto della prima casa, ma cerchiamo invece di mantenere una certa lucidità e soprattutto controllare i parametri importanti sopra esaminati.