E' ormai del mese scorso (maggio 2012) la notizia della consegna di n. 06 alloggi ITEA a Tuenno in Val di Non.
A fare gli onori di casa è stata direttamente la presidente di ITEA, Sig.ra Aida Ruffini che ha colto l'occasione per sottolineare la qualità ed il valore del restauro, costato 1 milione e 500 mila euo, dei due edifici di Piazza Salamna dai quali sono stati ricavati i n. 06 appartamenti.
Le richieste di case ITEA, in valle, sono 300: 149 di persone comunitarie, 151 di extracomunitari. Nel 2011 sono stati assegnati 18 nuovi alloggi; quest’anno (a maggio) i primi sei, cui si aggiungono ovviamente quelli di risulta, lasciati liberi dagli inquilini.
Insomma ITEA si conferma come sempre sugli scudi, estremamente attiva ed attente alle esigenze di tutta la popolazione trentina. Approfondite con l'articolo de l'Adige (10 maggio 2012) i dettagli della festa per la consegna delle chiavi.
Sei nuovi alloggi sono stati consegnati ieri ad altrettante famiglie: la consegna delle chiavi è avvenuta alla presenza della presidente dell’ITEA, Aida Ruffini, che ha sottolineato come l’intervento di ristrutturazione di due edifici di Piazza Salamna rientri negli obiettivi dell’ente: «ITEA preferisce recuperare edifici nei centri storici, garantendo agli inquilini di vivere in un contesto urbano, favorendo le relazioni», ha affermato.
La Ruffini ha sottolineato il «valore» del restauro: «Un edificio di classe energetica A, con pannelli solari e caldaia ad alta efficienza, che favoriranno un risparmio sulla bolletta energetica». L’intervento, seguito dall’ingegner Massimo Giovannini e da Patrizio Cesarini Sforza di ITEA in veste di direttori dei lavori, è stato progettato dagli architetti Monica Fondriest per la parte architettonica e Giovanni Berti per quella strutturale ed impiantistica; i lavori sono stati realizzati da Marcolla Costruzioni di Dimaro. «E’ doveroso un plauso a progettisti ed impresa», ha affermato la presidente: sia per i tempi, sia per la qualità dell’intervento. «Il costo è di 1 milione 500 mila euro», ha concluso, «pari a 575 euro a metro cubo, che significa contenere la spesa anche per ristrutturazioni non facili da eseguire».
Ospiti d’onore speciali della giornata sono stati Caterina Leita, una «vicina di casa» che Aida Ruffini ha voluto accanto a sé, omaggiata di un mazzo di fiori: ha consentito delle modifiche nel nome del buon vicinato. «Ci ha agevolati nei lavori, è stata molto cortese e sempre disponibile», ha sottolineato la presidente. E la moglie di Marco Marinelli, Stefania, una delle quattro famiglie che a fine gennaio hanno visto la propria casa andare quasi distrutta a causa di un violento incendio, cui è stato assegnato uno degli appartamenti: «Un ringraziamento è doveroso», ha affermato la donna, «i locali che ci sono stati assegnati sono confortevoli, spaziosi, luminosi, siamo lieti di essere ospitati qui».
In linea con gli indirizzi esposti dalla presidente di ITEA il sindaco Piero Leonardi: «Un recupero ottimale di un angolo di centro storico», ha affermato, indirizzando un ringraziamento particolare a Salvatore Ghirardini (di ITEA) ed all’assessore della Cdv, Lorenzo Ossana, che in tempi brevi hanno saputo dare risposta alla famiglia «sfollata» dall’incendio di gennaio. Altri interventi del presidente di Cdv Sergio Menapace, dei citati Ghirardini e Ossana, e visita alla struttura, che ha concluso la cerimonia.
Le richieste di case ITEA, in valle, sono 300: 149 di persone comunitarie, 151 di extracomunitari. Nel 2011sono stati assegnati 18 nuovi alloggi; quest’anno i primi sei, cui si aggiungono ovviamente quelli «di risulta», lasciati liberi dagli inquilini. «Abbiamo una situazione buona», commenta l’assessore Lorenzo Ossana, che profetizza un 2012 migliore dell’anno precedente, in termini di soddisfazione delle richieste.