Come comperare una casa che si ripaghi da sola

Non tutto il male viene per nuocere: se avete un po’ di soldi in tasca, diciamo 20.000 euro di budget, è questo il momento migliore per investirli nel mattone e fare in modo che non solo la casa si paghi da sola ma anche che questo investimento generi un reddito, almeno pari a quanto avreste guadagnato lasciando quei soldi in un conto deposito. Vediamo come.
Stante la crisi immobiliare che negli ultimi anni – particolarmente negli ultimi due – ha portato i valori degli immobili a calare anche di un 30% è proprio questo il momento propizio per entrare nel mercato ed iniziare a investire, chiaramente in modo smart.

Nel nostro caso ci siamo prospettati la situazione di un investitore che disponga di 20.000 euro (o multipli): le opportunità di investimento che si presentano sono molteplici ma molte di queste, come insegnano i fallimenti della 4 banche della cronaca recente, possono nascondere insidie che possono portare alla perdita dell’intero capitale investito. Come fare dunque per realizzare un investimento sicuro?

Nel darvi la risposta abbiamo tenuto in considerazione tre fattori: il primo, come già detto, è il basso prezzo delle case che è calato anche del 30% rispetto al picco del 2008; il secondo sono i bassi tassi cui si può stipulare un mutuo a tasso variabile o fisso, rispettivamente in media del 1.25% e del 2,7%. Infine il terzo fattore è l’aumento della richiesta di immobili in affitto, stante il fatto che la crisi immobiliare non permette alle persone di acquistare casa.

Ebbene, sulla base di queste considerazioni un ottimo consiglio per un investimento sicuro è quello di acquistare un monolocale in una grande città, o comunque in una città importante dal punto di vista industriale o universitario. Il monolocale, però, deve trovarsi nei pressi di una fermata della metropolitana e il prezzo dello stesso non deve superare i 70.000 / 80.000 euro. Non è, invece, importante l’immobile si trovi in una zona centrale, mentre è fondamentale sia ben collegato con i mezzi pubblici e per questo la condizione della immediata vicinanza alla stazione della metropolitana.

Queste tre condizioni, ovvero trovare un monolocale sui 70/80mila euro, in una città grande e vicino ad una fermata della metro non sono affatto difficili da sommare: facendo una rapida ricerca vedrete che troverete più opzioni in vendita. Ancora meglio se trovate un monolocale da ristrutturare, sui 40.000 / 50.000 euro che potrete personalizzare ma soprattutto rimettere a nuovo sfruttando le detrazioni fiscali 2016 (http://www.casetrentine.it/magazine/view/281/lavori-in-casa-le-detrazioni-fiscali-2016-anche-il-bonus-mobili-50) di cui abbiamo già parlato in passato, ottenendone così un guadagno aggiuntivo.

Chiaramente se dovete investire l’intero ammontare dei 70/80.000 euro non è un “gran” investimento, ma considerati i bassi tassi a cui si possono sottoscrivere mutui immobiliari si può investire solo il 20% di questa cifra, facendosi finanziare da una banca il rimanente 80%. È quindi sufficiente possedere 14/16.000 euro per fare un ottimo investimento immobiliare, diciamo 20.000 euro spese comprese.

Il bello di questo ragionamento è che non si deve essere degli ingegneri finanziari per capire se l’investimento funziona o meno, se vi sono rischi o meno: basta prendere carta e penna e fare un conto di quanto si guadagna ogni mese di canone di locazione. Togliete a questo importo le imposte (sia la cedolare secca al 21% sul canone lordo che l’IMU/TASI trattandosi di una seconda casa ed eventuali ulteriori tasse) e la rata del mutuo, che vi consigliamo di stipulare per una durata di 25 anni. Noterete che comunque avrete un saldo positivo: cioè il monolocale si auto-pagherà il mutuo e avanzerete anche qualche soldo che è più o meno quanto avreste guadagnato da quei 20.000 euro investiti, se li aveste lasciati oggi in un conto deposito che è la soluzione più sicura, visto che a maggiori rendimenti (come alcuni bond bancari) corrispondono maggiori rischi. E se avrete pure beneficiato dei bonus fiscali 2016, avendo ristrutturato il monocale, avrete un guadagno ancora superiore, visto che lo Stato vi restituirà il 50% di quanto speso – ma voi non avrete speso nulla perché avrete fatto l’operazione a debito, usando il mutuo che si paga da solo – nell’arco di 10 anni.

Come vedete, è tuttora possibile fare ottimi investimenti nel settore immobiliare, anzi diciamo che proprio ora si può comperare una casa che si ripaghi da sola. L’unico rischio, infatti, nel quale si incorre investendo in un monolocale è che questo rimanga sfitto ma con la fame di locazioni che c’è in questo periodo, se avrete acquistato un immobile vicino a una stazione della metropolitana o ben collegato con i mezzi pubblici, avrete la fila di persone che chiedono di affittarlo.

25 febbraio 2016

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