Riprendendo un pezzo dell'articolo postato sotto, vorremmo introdurvi questa nuova ed interessante iniziativa proposta da Trenta. In tempi di crisi e di prezzi alle stelle la proposta lanciata ieri da Trenta è di quelle che raccolgono attenzione. Anche perché permetterà a chi aderisce in prospettiva di tornare a pagare le cifre di qualche tempo fa.
Nelle ultime settimane infatti l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) ha previsto aumenti del costo dell’energia elettrica per i clienti in servizio di maggior tutela di quasi il 9% rispetto al primo trimestre 2012. La spesa media annua per famiglia salirà a 494 euro, Iva e accise comprese, con un aumento di 27 euro rispetto all’anno scorso e di 40 rispetto a due anni fa.
Ma come potrà Trenta garantire delle tariffe al ribasso in un momento in cui i costi legati all'energia ed in particolare al petrolio, continuano a salire? La risposta sta nelle fonti di energia rinnovabile da cui il colosso energetico provinciale si serve: sono ben l’88% fonti rinnovabili, contro il 35,2% della media nazionale.
Insomma leggete con attenzione questo articolo perché potreste risparmiare qualche bel soldino sulle prossime bollette.
La Trenta rilancia. Non solo la bolletta dell’elettricità potrà scendere, come pubblicizza la concorrenza, ma
scenderà sicuramente. Primo caso in Italia, con l’offerta «Trenta Smile», riservata alle utenze domestiche, la società del gruppo Dolomiti Energia promette il blocco del costo della bolletta elettrica nel primo anno di contratto, la riduzione del 5% nel secondo anno e del 10% fino alla metà del 2015. Inoltre per chi sceglie di utilizzare i servizi Internet sottoscrivendo l’invio esclusivo della bolletta via mail è previsto un’ulteriore risparmio di un euro su ogni bolletta.
L’offerta è rivolta non solo alla clientela di Trenta, ma anche a chi attualmente è servito da altre società che
vogliano passare al mercato libero e prevede un prezzo dell’energia elettrica differenziato in base all’ora in cui avvengono i consumi.
In tempi di crisi e di prezzi alle stelle la proposta lanciata ieri da Trenta è di quelle che raccolgono attenzione. Anche perché permetterà a chi aderisce in prospettiva di tornare a pagare le cifre di qualche tempo fa. Nelle ultime settimane infatti l’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG) ha previsto aumenti del costo dell’energia elettrica per i clienti in servizio di maggior tutela di quasi il 9% rispetto al primo trimestre 2012. La spesa media annua per famiglia salirà a 494 euro, Iva e accise comprese, con un aumento di 27 euro rispetto all’anno scorso e di 40 rispetto a due anni fa.
Ma come può la Trenta promettere bollette molto più leggere tra due anni quando il mercato va in controtendenza, spinto all’insù soprattutto dall’aumento dei costi petroliferi? Non è un rischio per la società? «Una certa componente di rischio c’è – spiega l’amministratore delegato Marco Merler - ma va valutata in una logica commerciale. Diciamo che è un investimento sul cliente e che possiamo fare una cosa del genere perché siamo in un gruppo industriale con produzione idroelettrica». Se insomma l’energia se la produce la società non è costretta ad acquistarla sul mercato e non è esposta alla stessa volatilità dei prezzi. Lo confermano i dati sulle fonti energetiche di cui si serve Trenta, che sono all’88% fonti rinnovabili, contro il 35,2% della media nazionale, e solo per il 2% energia prodotta col carbone e per il 7,7% con il gas naturale.
Per contro un’offerta del genere contribuirà a fidelizzare i clienti e ad attirarne di nuovi, in un mercato che è libero dal 2007 e che col passare del tempo vede i clienti spostarsi alla ricerca delle formule più vantaggiose. Con questa offerta Trenta si è data degli obiettivi di mercato che Merler non svela: «Sono obiettivi interni, ci mettiamo su una cena come al solito». Il target a cui si punta però è chiaro ed è costituito dalle 200 mila famiglie che oggi hanno un contratto «di maggior tutela» e che con questa offerta si cerca di allettare.
Il materiale informativo per aderire è disponibile presso tutti gli sportelli di Trenta e sul sito internet www.trenta.it. Inoltre sono attivi un indirizzo di posta elettronica offerte@trenta.it e un numero verde gratuito 800 990078 (lunedì - giovedì dalle 08.00 alle 20.00, venerdì dalle 08.00 alle 14.00) attraverso i quali operatori specializzati potranno offrire chiarimenti. Chi sottoscrive il contratto Trenta Smile vedrà applicate le condizioni previste a partire dal primo giorno del secondo mese successivo alla sottoscrizione.
L’offerta è partita già una settimana fa e potrà essere sottoscritta fino al 15 luglio. Dal giorno della sottoscrizione il costo dell’energia in bolletta rimarrà invariato per un anno esatto, dopodiché scatterà la riduzione del 5% e dopo un altro anno del 10%. Ferma restando la facoltà di recedere in qualsiasi momento, allo scadere del terzo anno la Trenta scriverà ai clienti facendo loro sapere quali saranno le nuove condizioni contrattuali.