Il cambio d'uso delle soffitte in abitazioni si rivela essere uno degli interventi edilizi più diffusi in Trentino: si tratta di un tipo di autorizzazione edilizia che permette di massimizzare l’uso residenziale degli immobili già esistenti, senza dover dunque provvedere alla costruzione di nuovi edifici, cosa di per sé praticamente impossibile in zone dove esistono vincoli di carattere architettonico, storico o paesaggistico.
La possibilità di richiedere il cambio d’uso da soffitta ad abitazione è regolamentata in tutta Italia dalle Leggi Regionali, e in Trentino Alto Adige da quelle provinciali. Tali normative derogano i parametri previsti dal Decreto Ministeriale 5 luglio 1975 che stabilisce quali debbano essere i requisiti minimi in termine di altezze, igienici e sanitari per le abitazioni nuove e quelle ristrutturate. In mancanza di un intervento derogatorio, infatti, i normali parametri ministeriali previsti per le abitazioni nuove o ristrutturate non avrebbero permesso di adattare i sottotetti per l’uso abitativo.
Possiamo fare riferimento all’elenco mensile delle concessioni edilizie rilasciate dal comune di Pergine, per esempio, per avere una conferma del fatto che la trasformazione delle soffitte in abitazioni è un intervento particolarmente comune in trentino. Tale intervento, generalmente, non è solamente finalizzato alla trasformazione dei sottotetti in locali abitativi ma viene abbinato con altri interventi di adeguamento strutturale e miglioramento energetico.
Nel passato mese di dicembre 2015, sempre a Pergine che abbiamo preso come nostra cartina di tornasole, a fronte di una trentina di autorizzazioni rilasciate dal comune, ben 4 avevano ad oggetto la trasformazione delle soffitte in abitazioni, e di queste quattro una sola è a Pergine centro, mentre le altre tre sono nelle frazioni, e precisamente a Maso Grillo, Canezza e San Cristoforo. Questo trend, indice di una maggiore attività nelle periferie rispetto al centro, è confermato anche dal quadro generale delle licenze rilasciate, il cui 75% è appunto nelle frazioni. Tra le zone più attive, troviamo Masetti, Casalino, Ischia, Castagné, Canale, Canzolino e Ciré.
Come abbiamo sottolineato gli interventi di trasformazione delle soffitte in abitazioni sono spesso legate a un più completo intervento nell’edificio volto a migliorare le caratteristiche energetiche: anche questo trend è confermato se osserviamo le tipologie di autorizzazioni rilasciate nel corso di dicembre 2015. Infatti per lo più si tratta di interventi volti al risparmio energetico trattandosi di sostituzione di finestre, portoncini e infissi in genere ma anche realizzazione di cappotti ed eliminazione di terrazzi.
Certo non mancano anche i casi di interventi di edilizia minore, come la realizzazione di bussole d’ingresso, muri di sostegno, allacciamenti alla rete gas metano e sistemazioni esterne dei giardini di pertinenza delle abitazioni. Tuttavia questi interventi rivestono carattere residuale rispetto quelli già visti finora.