Gli infissi sono uno degli elementi della casa più esposti agli agenti atmosferici e, ovviamente, che più facilmente si usurano: vedremo nel corso di questo tutorial come restaurare gli infissi di casa senza bisogno di chiamare un artigiano restauratore.
Dovete sapere che per avere degli infissi nuovi non è affatto necessario spendere molti soldi: è sufficiente avere a portata di mano dei pennelli, carta vetrata, impegnante per legno o vernice per legno, qualche cavalletto e vedrete che con i nostri consigli vi trasformerete in provetti esperti del fai da te.
La prima cosa da fare è osservare bene la finestra o la porta che dovete restaurare: stilate una lista degli interventi da fare e dei segni di usura che dimostra. A tal fine dovrete prima di tutto pulire l'infisso a fondo in modo da rimuovere polvere e sporco e portare alla luce le imperfezioni. Fatto questo createvi una zona di lavoro: usando due cavalletti e un ripiano in legno createvi un tavolo nel quale andrete ad appoggiare la vostra finestra, una volta smontata dalla parte fissa a parete. È opportuno ricoprire il pavimento sottostante il piano di lavoro con dei teli da verniciatura o con della carta di giornale, in modo da evitare di sporcarlo con eventuali colate di vernice / impregnate.
Iniziamo dunque dallo scardinare la finestra e appoggiarla nel piano di lavoro: la prima azione che andremo ad eseguire, dopo la pulizia, è la rimozione della vecchia vernice. Non preoccupatevi di “rovinare” la finestra: il vostro compito è proprio quello di tornare allo stato grezzo del legno eliminando tutta la vernice. Per fare questo potete usare appositi gel sverniciatori che trovate in commercio ma fate attenzione al fatto che tali sostanze sprigionano gas tossici, quindi se state lavorando in una cantina o in un garage è altamente sconsigliato. Se invece siete all'aperto è una buona soluzione pratica e veloce. In alternativa potete usare la classica carta vetrata, passandola a mano oppure usando una levigatrice. È anche possibile acquistare una pistola ad aria calda.
Indipendentemente dal metodo che avete scelto per rimuovere la vecchia vernice, una volta che il telaio dell'infisso sarà stato portato allo stadio grezzo quello che dovete fare è passare a mano la carta vetrata a grana fine, in modo da lisciare alla perfezione la superficie. È questo il momento adatto per stuccare le fessure presenti nel telaio dell'infisso: con uno stucco e una spatola riempite tutte le crepe e i buchi facendo attenzione a colmarli bene. Ora potete riposarvi per almeno 24 ore, nel corso delle quali lo stucco per legno si indurirà. Una volta che lo stucco sarà ben asciutto passate nuovamente la carta vetrata a grana fine sul telaio in modo da lisciare e livellare le zone nelle quali avete riparato il telaio stesso.
Infine dovrete stendere una mano di impregnante sul telaio di legno: questo verrà assorbito dal telaio e lo renderà resistente agli agenti atmosferici, acqua e vento in particolare. Potrete scegliere un impregnante neutro o uno scuro, a seconda dell'effetto che volete ottenere. Infine, a piacimento, se volete ottenere un risultato più lucido, una volta che l'impregnante si sarà asciugato, stendete una mano di vernice sul telaio e lasciate asciugare.
Ripetete le operazioni indicate per tutti gli infissi di casa: nell'arco di qualche giorno riuscirete a restaurare gli infissi senza spendere una cifra da capogiro ed evitando che questi nel tempo si danneggino fino a divenire inservibili.