Stante l'aumento dei costi dell'energia, carburanti e gas gli impianti che permettono di usufruire di energia economica in casa e che, al contempo, non inquinano l'ambiente, hanno ottenuto un notevole successo. Tale fenomeno, poi, ha trovato un potente volano nella detrazione del 55% dei costi dell'impianto, che il Governo ha concesso, rendendo così l'investimento più sostenibile.
L'obbiettivo primario, per lo Stato, è quello di ridurre le emissioni di anidride carbonica e di gas: per il cittadino tutto questo si traduce in un risparmio sulla spesa energetica seppur a fronte di un piccolo investimento iniziale, che però viene facilmente finanziato dalle banche che vedono in questo tipo di intervento un ritorno sicuro. Vediamo dunque, nel corso di questa guida, come orientarsi nella scelta dell'impianto solare termico, analizzandone costi e benefici. Ovviamente il solare termico non è il solo tipo di intervento che si può porre in essere, ma sicuramente è uno dei più semplici ed economici, e per questo preferito da una grande maggioranza di persone.
In questo nostro tutorial ci occuperemo dei pannelli solari termici, ovvero quei pannelli che riscaldano l'acqua sanitaria e non quelli che producono corrente elettrica. I pannelli solari termici sono, infatti, molto più economici rispetto quelli solari elettrici e quindi l'investimento che si deve effettuare è nettamente inferiore. Il risparmio, invece, in bolletta del gas è notevole, come vedremo appresso. Diciamo che la soluzione ideale per installare i pannelli solari termici è quella di possedere una casa indipendente: in questo modo non si dovranno richiedere permessi agli altri proprietari, come invece succede in condominio, e neppure al comune, se non si modifica la falda.
Nel caso si viva in un condominio si potrà richiedere una autorizzazione all'assemblea dei condomini per l'installazione dei pannelli sul tetto, oppure si potrà anche optare per un impianto condominiale, il quale ha indubbiamente molti vantaggi, tra i quali minori costi di gestione, rispetto quelli che si sosterrebbero per gestire n-impianti individuali, una maggiore efficienza, e anche minori costi di acquisto e installazione, visto che più grande è l'impianto più si riduce l'incidenza dei costi fissi e di conseguenza maggiore è il risparmio.
Nel caso si opti per un impianto di pannelli solari termici condominiale, non si deve pensare si possa installare questo solamente in quei condomini che hanno anche un riscaldamento condominiale centralizzato. L'impianto solare termico condominiale più essere realizzato anche in presenza di un condominio nel quale ogni appartamento possieda una propria caldaia indipendente. Infatti le moderne caldaie consentono di integrare l'impianto solare senza grandi problemi e/o interventi.
Dal punto di vista autorizzativo, per installare un impianto solare termico non servono particolari autorizzazioni né speciali permessi burocratici: se i pannelli vengono installati in linea con la falda questi non modificano la sagoma dell'edificio e dunque non servono permessi. Va detto però che se i serbatoi di accumulo vengono posti sul tetto, allora sì che bisogna chiedere il permesso al comune, così come nel caso i pannelli vengano installati non in linea rispetto la falda del tetto. In ogni caso le amministrazioni comunali si dimostrano sempre piuttosto sensibili e disponibili a questo tema.
Veniamo dunque all'analisi dei costi benefici di un impianto solare termico: dal punto di vista dei costi, questi, a seconda dei prodotti e della difficoltà tecnica dell'installazione, variano tra i 700€ al metro quadrato e i 1000€ al metro quadrato. Come abbiamo detto, al crescere della dimensione dell'impianto, diminuisce il suo costo poiché i costi fissi, ovvero strutture portante, serbatoi di accumulo e via dicendo, vengono ripartiti in una maggiore superficie. Si deve considerare, poi, che ogni due anni si deve effettuare la manutenzione dell'impianto, operazione il cui costo si può stabilire fin da subito con chi installa l'impianto. Dal punto di vista dei risparmi, un solare termico consente di risparmiare il 70% dei costi dell'energia che si sostengono per riscaldare l'acqua e per chi ha uno scaldabagno elettrico la differenza nella bolletta elettrica si farà notare. Volendo tradurre queste percentuali in soldi, il risparmio per una famiglia di 4 persone si stima in 370€ all'anno.