Mini appartamentoi e ville di pregio, dal garage, al terreno: in vendita c’è davvero di tutto, in ogni parte della Valle!
Le aste giudiziarie del tribunale di Rovereto ci danno il termometro della situazione di crisi che tutto il nostro Paese Trentino incluso, sta vivendo.
Sempre più persone non riescono a far fronte alla rata del mutuo, sempre più esecuzioni richieste dalle banche e sempre più immobili all'asta con aste sempre più frequenti. E' questo il triste panorama che ci si prospetta davanti, se volete saperne di più proseguite con la lettura del nostro articolo.
Il calendario delle aste per i primi tre mesi di questo 2014 è denso di impegni: 47 aste per lunedì 13 gennaio, 48 per Febbraio e Marzo.
Tutti o quasi tutti sono immobili pignorati che ora vanno in fase esecutiva, in vendita.
I proprietari non ce la facevano più a pagare le rate del mutuo e così hanno perso il bene più prezioso: la casa.
Tante le vendite, ma pochi gli interessati, chi ha i soldi se li tiene stretti: il mattone ormai purtroppo non tira più come un tempo e così gli investitori (pochi) preferiscono altri settori.
Da Ala a Besenello, da Folgaria a Brentonico, dalla periferia al centro città, tutte le proposte sono su http://www.tribunale.rovereto.giustizia.it.
Tante tipologie e tanti prezzi di base: c’è la Villa Unifamiliare con piscina di Via Depero (valore di stima 1 milione e 500 mila euro circa, prezzo base d’asta 956.603 Euro), c’è la casa di via Pasqui su 4 livelli, c’è l’appartamento signorile in casa anni ’20 a Mori (-40% rispetto al prezzo di stima di 800.000) e c’è molto molto altro ancora.
Le aste immobiliari sono state delegate dal tribunale della città della Quercia a Anead, l’associazione notarile di nove professionisti di cui fa parte anche in Notaio Greco, il quale spiega che lo stesso immobile può tornare all’asta anche 4 volte in un anno. Ad ogni asta si vendono solo uno o due immobili nonostante il mutuo offerto contestualmente all’acquisto.
Da fine 2013 pare che qualcosa si sia mosso, ma ancora troppo poco: il livello resta basso. Il mercato del mattone è bloccato, le esecuzioni sono in continuo aumento, l’incertezza economica a la tassazione non aiutano di certo. Il mercato degli investitori è venuto a mancare, troppi rischi: ormai anche gli inquilini sono spesso insolventi.