Non si ferma il calo dei prezzi delle case offerti dai proprietari che intendono venderle, a livello nazionale la situazione è disastrosa, ma anche (e soprattutto) Trento non scherza.
In tutta la provincia il calo dai massimi è di 128 euro (si scende a 2.651 euro); a livello provinciale la riduzione dai massimi è stata quasi la metà di quella di Trento dove si vendeva a 3.110 euro (dicembre 2011) ora si vende a 2.870 euro.
A ridurre il prezzo di vendita siano i proprietari di tutte le tipologie, dall'appartamento in città alla villa. I garage, invece, vanno in controtendenza superando anche i prezzi richiesti per le case di lusso.
A Trento città nell'ultimo anno il valore medio è sceso di quasi il 4% (e di quasi l'8% rispetto ai massimi degli ultimi due anni), mentre nel primo semestre la riduzione è di oltre il 2% al metro quadro, con una tendenza che è molto peggiore rispetto a quella nazionale, dove nel periodo gennaio-giugno la riduzione media si ferma allo 0,6%. A Bolzano stesso trend nel primo semestre (calo, ma solo dell'1,1%), mentre a livello annuale c'è una mini-ripresa, con un aumento dei prezzi degli immobili messi in vendita di circa il 2,6%.
La forbice dei prezzi medi tra i due capoluoghi aumenta, spiega l'ufficio studi di Immobiliare.it che ha analizzato un campione rappresentativo degli immobili messi in vendita da privati e agenzie immobiliari a Trento. La caduta dei prezzi offerti è una costante degli ultimi due anni almeno: il valore di settembre 2013, infatti, con un valore che, a chi compra, appare sempre elevato, ovvero 2.651 euro medi, rappresenta per la provincia di Trento il valore più basso da settembre 2011 a oggi. «La caduta continua - spiega Michele Zaniboni della Fiaip Confedelizia - c'è qualche segnale di maggior movimento nelle vendite nelle zone come la Valsugana e il lago di Caldonazzo, dove si parte da prezzi più bassi. L'importante per chi vende è essere disponibili a trattare: con il prezzo giusto nessun immobile è invendibile». Una speranza per il settore immobiliare potrebbe arrivare ora dalla cancellazione dell'Imu («per molti un blocco psicologico e finanziario rispetto all'acquisto di un immobile» dice Zaniboni) e dalla riduzione in vista delle aliquote dell'imposta di registro sia per la prima sia per la seconda casa.
In attesa di una ripresa delle vendite, che a livello nazionale si ritiene possibile già dal prossimo anno, l'analisi di Immobiliare.it mette in evidenza come il numero di appartamenti offerti superi di molto la domanda. Anche per questo motivo, il calo del numero di persone intenzionate a comprare, i prezzi in Trentino sono di fatto in caduta da almeno due anni. Secondo le rilevazioni di Immobiliare.it, il prezzo medio offerto dai proprietari si è costantemente ridotto, sia nel capoluogo sia sull'intero territorio provinciale. Per quanto riguarda Trento il calo è stato del 7,8% dai massimi registrati a febbraio 2012: si è passati da 3.110 euro al metro ai 2.867 euro di settembre 2013. Per quanto riguarda la provincia in generale, invece, il calo è stato del 4,6%, passando da 2.779 euro di febbraio 2012 (il massimo) ai 2.651 euro del settembre appena trascorso.
Andando più nel dettaglio si scopre come a ridurre il prezzo di vendita siano i proprietari di tutte le tipologie, dall'appartamento che a Trento città ha perso il 6,5% in meno di due anni (3.082 euro al metro a dicembre 2011, 2.880 euro a settembre 2013), alla villa che ha perso oltre il 13% nello stesso periodo (da 3.963 a 3.437 euro). I garage, invece, vanno in controtendenza, passando da 3.326 euro a 3.563 euro, superando così anche i prezzi richiesti per le case di lusso. Anche a livello provinciale, i prezzi dei garage restano quelli più elevati (3.229 euro, in aumento di 29 euro su dicembre 2011) contro i 3.124 delle ville (quasi 400 euro in meno su dicembre 2011) e i 2.716 euro dell'appartamento (in tenuta, visto che perde solo il 2,2% sul dicembre 2011).
Andando più nel dettaglio, in città, a spiccare per i prezzi restano, seppur di poco, i sobborghi sud della città (Bolghera e altri ancora) con un prezzo medio al metro che rimane vicina ai 3.000 euro al metro (2.991 euro) contro i 2.973 euro della collina e i 2.963 del centro. A Bolzano il prezzo medio è ora a quasi 3.700 euro.