Proprio ieri alla Camera il ministro per le infrastrutture Maurizio Lupi ha annunciato varie misure per le detrazioni fiscali, mentre prosegue il processo di sospensione dell'Imposta Municipale Unica.
Il Governo Letta vorrebbe prorogare “almeno fino al 31 dicembre” gli sconti fiscali rigurdanti le ristrutturazioni e il bonus energia del 50-55 per cento altrimenti in scadenza alla fine del mese giugno.
Forse già venerdì il nuovo Esecutivo discuterà il decreto legge da 80 milioni di euro annui per sostenere il finanziamento dell’incentivo al 55% per gli interventi edilizi finalizzati al risparmio energetico.
Nel nuovo decreto per il rinnovo degli incentivi annunciato da Lupi, è tuttavia possibile che sorga una limitazione del bonus a coloro i quali non godono di altri benefici fiscali (es. Conto Termico).
Gli incentivi previsti dal Conto Termico non sono infatti cumulabili con le detrazioni previste dalla legge n. 296/2006 e s.m.i. (la c.d. Detrazione 55%) e dal d.P.R. 917/1986 e s.m.i. (il “famoso” 36% ora Detrazione al 50%) né con i titoli di efficienza energetica. Sorge di conseguenza la questione di quale strumento sfruttare per ottenere i “migliori” incentivi pubblici esistenti. Infatti il decreto Conto Termico riguarda interventi “toccati” anche da altre forme di incentivi.
Maurizio Lupi (PDL), attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, vorrebbe anche la proroga degli incentivi al 50% su ristrutturazioni e altre iniziative edilizie, fondamentali per evitare l'affossamento dell'edilizia italiana.
Vogliamo ricordare che la Commissione europea avviò una procedura nei confronti del nostro paese in quanto la normativa 2010/31/UE avrebbe dovuto essere recepita nel diritto nazionale dei paesi membri ancora entro il 9 luglio 2012, con successivo limite posticipato al 24 marzo 2013 per l’Italia.
Conseguenza del ritardo dell’Italia nel "recepimento della normativa" dell’UE è il provvedimento sul 55%; provvedimento che tenta di chiudere una procedura d’infrazione avviata proprio dalla Commissione Europea.
Resta il fatto che nella bozza del decreto del governo Letta permane un “articolo 13” (quello riguardante dedicato alle detrazioni fiscali sugli interventi di efficienza energetica) vuoto, in bianco.
Quello annunciato da Lupi sarebbe tuttavia un semplice rinnovo in vista del 2014. In ogni caso il Ministro si sbilancia annunciando persino che si vorrebbero estendere le detrazioni agli interventi di prevenzione antisismica e, per famiglie e giovani coppie, anche a elementi di arredo, a partire dalle cucine.
Attendiamo venerdì per tutti gli interessanti aggiornamenti al riguardo!