Calano gli importi (secondo Nomisma) degli affitti per case e negozi, salgono quelli per uffici

Registrano un calo i canoni medi di locazione nella grande mela trentina, Trento.

Nomisma, nel suo rapporto “Focus sulla Locazione” realizzato in collaborazione con Solo Affitti, parla di un media del -1,9% %, figlia soprattutto del crollo per gli affitti dei trilocali (-3%) e dei monolocali (-2,2%). Medie al ribasso anche per quadrilocali (-1,2%), bilocali (-1,3%) e negozi (-1,2%).

È però interessante osservare come l'andamento dei canoni di locazione su Trento siano in controtendenza rispetto all'andamento nazionale, con affitti in aumento nel nord, ad eccezione di Venezia (-2,2%), e in calo nel sud. Ecco alcuni esempi: Cagliari (-4,4%) e Palermo (-4,3%), Torino (+3,4%) e Milano (+1,8%).

Approfondiamo assieme questa marea di dati e percentuali pubblicata da l'Adige lo scorso 20 aprile 2012.


Frenano gli affitti in città, questo almeno stando a dati di Nomisma.

Il «Rapporto del mercato delle locazioni in Italia 2011» stima per un monolocale in «abitazione normale» 448 euro di affitto medio (-2,2%), se con garage 505 euro (-2,3%) se arredato 531 euro (-1,6%). Il bilocale va ad una media mensile di 515 euro (-1,3%), se con garage 589 (-1,1%), se arredato 608 (-2,6%). I trilocali nelle tre diverse tipologie hanno un prezzo medio di affitto di 562 (-3%), 641 (1,8%) e 671 (1,3%). Infine ecco gli affitti medi mensili dei quadrilocali, che in qualche caso invece aumentano: 657 euro per le «abitazioni normali» (-1,2%), 690 euro per abitazioni con garage (2,2%), 714 per gli appartamenti arredati (1,1%).

Interessanti sono anche i dati relativi alle motivazioni per la stipula di un contratto di locazione: solo il 30% indicano uso «abitazione principale», un altro 30% per lavoro, 20% per studio e 20% per turismo. Quanto alla provenienza geografica della domanda di affitto, per il 50% è italiana, per il 30% extracomunitaria e per il 20% comunitaria.

Le tipologie dei proprietari sono per il 50% persone fisiche proprietarie di un solo immobile; per il 40% persone fisiche proprietarie di più immobili; per il 10% società. Lo studio considera anche gli affitti degli uffici che sarebbero in crescita; 549 euro per un vano (1,5%), 592 per due vani (0,9%), 649 per tre vani (3,2%), 683 euro per 4 vani (2,9%). In calo, secondo Nomisma, sono i canoni dei negozi: 533 euro di media con una vetrina (-1,2%), 629 euro per due vetrine (-2,2%), 733 per tre vetrine (-0,8%), 809 euro per quattro vetrine (-1,7%).

Prendere in affitto un appartamento a Trento comporta quindi un esborso medio mensile di 546 euro, più basso di quello medio nazionale (574 euro). L'indagine di Solo Affitti evidenzia ancora come tre trentini su dieci abbiano scelto la casa in affitto come abitazione principale (47% il dato nazionale), mentre, in linea con la media italiana, tre su dieci sono lavoratori in trasferta per brevi periodi. Il 20% di affittuari è composto da studenti fuori sede, anche questo in linea con il dato nazionale.

A cura di REDAZIONE CASETRENTINE.IT - Fonte l'Adige - Quotidiano
20 aprile 2012 costo affitto , affitto casa , affitto negozio , affitto ufficio , trento

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