Nella grafica il valore medio dei prezzi a metro quadrato nelle principali località turistiche di montagna.
Se in Italia la disponibilità di spesa può andare da un minimo di 80.000 euro per le località meno costose fino ad un massimo di 400.000 per le zone più rinomate, in Trentino si arriva a dover spendere anche di più, come accade ad esempio a Campiglio con offerte che superano i 2 milioni di euro.
Un accenno anche agli affitti: sul mercato delle locazioni si diffondono sempre più le prenotazioni last minute soprattutto in base alle condizioni metereologiche
Nel primo semestre del 2012, i prezzi delle seconde case nelle principali località di montagna in Trentino sono stati gelati dalla crisi, pur rimanendo ancora elevati. La riduzione media del 5,7%, però, non sembra toccare il lusso, come confermano da Tecnocasa che ha messo sotto la lente le transazioni dell’anno scorso. A Madonna di Campiglio, ad esempio, ormai ci sono richieste di investitori che superano, per il singolo immobile, anche i due milioni di euro. Per Tecnocasa crisi e Imu si stanno facendo sentire su questo segmento di mercato.
Trentino, calo più forte.
La crisi 2012, con il Pil italiano in calo di oltre il 2%, e la nuova tassazione sulla casa, sembra aver avuto effetto sui prezzi degli immobili turistici in montagna. In media nel primo semestre dell’anno scorso, si è registrata una riduzione dei prezzi del 3,6% in Italia, contro il 5,7% trentino.
Campiglio, il lusso tiene ancora.
Rispetto all’anno scorso, i valori medi al metro quadro risultano, in alcuni casi, più bassi. Se nel primo semestre del 2011 a Campiglio c’erano quotazioni sul nuovo pari a 17.000 euro al metro, quest’anno si è scesi a 14.000. Qui come a Pinzolo, «permane una certa distanza tra domanda e offerta - spiega Tecnocasa - nonostante alcuni proprietari abbiano ribassato le richieste (anche per importi considerevoli)». A Campiglio, però, a non calare sono state le «prestigiose soluzioni» che hanno «mantenuto le proprie quotazioni» continuano da Tecnocasa, che in alcuni casi superano i 10.000 euro. Chi cerca la seconda casa in queste località, ha un budget tra 200.000 e 1 milione di euro, «ma si sono avute richieste anche per soluzioni più prestigiose, dal valore superiore ai 2 milioni di euro». Stabile anche Pinzolo.
Val di Fassa giù del 4,1%.
Le quotazioni immobiliari nella valle ladina sono calate del 4,1%, in quanto i potenziali acquirenti preferiscono visionare il maggior numero di appartamenti, in attesa che i prezzi scendano ulteriormente, cercando quindi l’affare. Chi si rivolge al mercato di questa zona dispone mediamente di 300.000 euro, ma negli ultimi mesi si stanno affacciando anche coloro che hanno una capacità di spesa ridotta, nell’ordine di 200.000 euro. Si tratta di turisti provenienti da Emilia Romagna, Veneto e Toscana, affiancati da lombardi e liguri. Grazie alle particolarità architettoniche ed urbanistiche, alla presenza della funivia e alla completa chiusura al traffico, Moena è la località più richiesta della Val di Fassa con prezzi medi di 5000 euro al metro.
Meno richiesta a Folgarida.
A Folgarida la domanda ha subito un rallentamento più forte, nonostante i prezzi siano rimasti costanti. Anche la Valle del Chiese ha segnalato stabilità nei prezzi. In questa zona si concentra la domanda turistica che non riesce a trovare sfogo a Madonna di Campiglio, Pinzolo e Folgarida. A Folgaria, si segnala una contrazione della domanda: i potenziali acquirenti, condizionati dalle notizie sull’andamento del mercato immobiliare e timorosi dell’introduzione da parte del governo di ulteriori tasse sulla seconda casa, sono diventati più riflessivi. A «complicare ulteriormente la conclusione delle trattative, il fatto che i venditori quasi mai hanno l’assoluta necessità economica di vendere». Sul mercato immobiliare di Andalo, Molveno, Cavedago e Fai della Paganella si registrano acquirenti molto riflessivi e attenti all’acquisto con la conseguenza che le tempistiche di vendita sono in aumento. Ad acquistare sono prevalentemente persone che da anni trascorrono le loro vacanze sull’Altipiano della Paganella.