Al via la «Pista longa» fino al Rovercenter e il tratto di via Vicenza.
La ciclabilità di Rovereto continua ad essere una priorità dell’amministrazione comunale che inizierà il 2013 con una gara d’appalto da 450 mila euro per il nuovo tratto della cosiddetta «Pista longa», quella che nelle intenzioni della giunta dovrà collegare il Brione con Marco, il Nord con il Sud. Dopo aver adattato il progetto originale.
Il Comune ha finalmente varato il piano d’azione per il tratto dalla rotatoria di via Benacense al Rovercenter.
I lavori, chiaramente, serviranno anche per riordinare le fermate degli autobus e risistemare la circolazione veicolare e pedonale considerando che l’attuale statale che attraversa Lizzana diventerà strada comunale a 30 chilometri orari una volta ultimate le bretelle Ai Fiori ealla Mira.
Il progetto rivisto e corretto prevede dunque l’inserimento della mezzeria in tutti i tratti ciclabili su corsia riservata, il prolungamento della colorazione rossa in corrispondenza dell’attraversamento di via Fermi, l’interruzione della pista davanti alla fermata del tram Al Cristo, l’inversione ciclabile-marciapiede e lo spostamento della pensiline del trasporto pubblico davanti alle scuole medie e in prossimità dell’attraversamento della Ss12 di fronte all’Adami Center, l’inserimento del tratto «bici a mano» alla rotatoria di via del Garda, l’eliminazione del marciapiede rialzato all’ingresso e all’uscita del distributore Agip, l’interruzione della pista davanti alla fermata di Lizzanella, l’eliminazione della ciclabile tra via Jacopino e la rotatoria di via Benacense.
In virtù del futuro declassamento della statale ad arteria rionale, comunque, l’amministrazione ha deciso di «trasformarla» per evitare che diventi un by-pass per le bretelle. Oltre ai percorsi per le bici, quindi, saranno introdotti dissuasori di velocità e sarà ritoccato l’arredo urbano per renderla piacevole ai pedoni. La stessa ciclabile, del resto, sarà alzata a livello marciapiede proprio per distinguerla dalla strada.
E l’appalto prevede pure la messa a norma di tutte le fermate del bus con sbarrieramento e accesso facilitato per i disabili. Infine, saranno ricavati nuovi stalli per la sosta dei residenti.
E sempre in tema di bici, è stato affidato l’incarico per la progettazione definitiva ed esecutiva della pista lungo il Leno, dal ponte Forbato fino alla pescicoltura di via Vicenza. L’opera, che costerà 370 mila euro, era già stata prospettata dalla giunta Valduga ma Miorandi ha deciso di apportare alcune modifiche per l’instabilità del versante prospiciente il torrente sulla sinistra orografica ma, soprattutto, per la valorizzazione didattica della pescicoltura che sarà raggiungibile a piedi e in bici grazie ad una passerella sul Leno.